di Simona Tricoli
In Svezia meno dell’1% dei rifiuti domestici arriva alla discarica, in quanto il governo ha investito su “politiche per ridurre la generazione di rifiuti” che hanno reso i cittadini e i produttori più consapevoli e responsabili. Dal governo sono incentivati il riciclaggio e la richiesta di ridurre le emissioni. Le conseguenze portano una parte di rifiuti ad essere riciclata, mentre la restante parte viene incenerita per produrre energia che fornisce riscaldamento ed elettricità a più di un milione di case. La Svezia, infatti, è al primo posto tra i paesi dell'UE, con due terzi (66,4 %) del suo consumo finale lordo di energia proveniente da fonti rinnovabili nel 2023.
Tra le politiche ambientali implementate dal governo svedese abbiamo ad esempio:
- Quartieri ecologici
- Tassa sul peso dei rifiuti domestici
- Zero emissioni entro il 2045
- Responsabilità estesa del produttore (EPR)
- Gestione forestale sostenibile
- Divieto di smaltimento in discarica per rifiuti organici e combustibili, con standard più rigidi per inceneritori e discariche
Le discariche producono gas serra dannosi per l’ambiente che favoriscono il riscaldamento globale, e non solo, portano anche all’inquinamento del suolo e dell’acqua. La Svezia riducendo l’afflusso di rifiuti a meno dell’1% e utilizzando impianti di incenerimento moderni e dotati di nuove tecnologie (che rendono il processo di incenerimento meno impattante sull’ambiente), si è meritata la definizione di uno dei paesi più sostenibili al mondo.
Questa efficienza però ha anche un risvolto che in un certo senso si potrebbe definire “negativo”, in quanto, in assenza di rifiuti, gli impianti di termovalorizzazione e riciclaggio non possono operare nel pieno della loro capacità.
A causa della mancanza di rifiuti destinati alla discarica, la Svezia è costretta ad importarli da altri paesi. I paesi che forniscono spazzatura devono sostenere dei costi per lo smaltimento degli stessi e al tempo stesso la Svezia li utilizza per alimentare gli impianti di termovalorizzazione, ciò ha comportato e comporta, una fonte di reddito per il paese.
Investire in politiche ambientaliste, rendere i cittadini e i produttori più consapevoli, contribuisce non solo a vivere in un ambiente migliore e a far si che questo rimanga anche alle generazioni future, ma ci insegna inoltre, che la sostenibilità può generare reddito e la generazione di reddito comporta altresì, ricadute sociali positive per il paese. Raggiungere uno standard così alto non è per nulla facile, molto dipende da quelli che sono gli investimenti in politiche ambientali o anche dalle strutture per il riciclaggio presenti in un determinato paese. Come per ogni cosa bisogna investire per avere un ritorno, sia in termini ambientali che economici.
Riguardo le performance climatiche, l’Italia si posiziona al 43° posto tra i paesi dell’UE e del mondo. Prendere esempio dalla Svezia però, può essere già un passo avanti, noi come città e come nazione dobbiamo attivarci affinché il riciclaggio e la riduzione di sprechi diventino parte del nostro quotidiano, è necessario che questo porti alla consapevolezza che rispettando l’ambiente e evitando gli sprechi ci sia solo da guadagnare. Non è facile emulare nell’immediato, chi, della sostenibilità ambientale fa il suo cavallo di battaglia, ma è necessario comprendere che l’educazione ambientale fornisce le basi, e politiche attive in materia possono fare la differenza.
Noi, nel frattempo, possiamo partire da piccole e sane abitudini che possano permetterci di essere più sostenibili, a tal proposito consiglio di leggere sul nostro sito, nella sezione “Educazione alla sostenibilità”, un estratto del libro “Il Teorema della sostenibilità” di Giovanni Buscema, nel quale sono elencate varie azioni da mettere in atto per provare già nel nostro piccolo, ad essere più Green.
Fonte:[https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/climate-change-performance-index-2025/]
Fonte:[https://wow.area.pi.cnr.it/la-svezia-ricicla-talmente-bene-che-da-anni-importa-la-spazzatura-di-altri-paesi-per-i-suoi-impianti-di-riciclaggio/]
Fonte:[https://selfserviziecologici.it/la-svezia-e-il-modello-europeo-per-il-riciclo-solo-l1-dei-rifiuti-finisce-in-discarica/]