In che modo il cambiamento climatico danneggia l’economia

Pubblicato il 6 ottobre 2025 alle ore 09:00

di Simona Tricoli

 

Si parla ormai troppo spesso di crisi climatica o cambiamento climatico e subito si pensa a inondazioni, siccità, uragani, incendi e tutto ciò che riguarda i disastri climatici.

 

Il cambiamento climatico però non si ferma qui, questo ha anche un forte impatto sull’economia e sul mercato del lavoro, si pensi ad esempio a un evento di distruzione che ci costringa successivamente a ricostruire, i danni da riparare richiederebbero inevitabilmente un costo da sostenere e in molti casi questi costi potrebbero essere davvero ingenti. Al tempo stesso la perdita di infrastrutture comporterebbe una spreco enorme e lo spreco equivale sempre a un costo, un costo che si è sostenuto e che non si è potuto sfruttare appieno.

 

A livello mondiale le ondate di calore e gli eventi climatici estremi compromettono il lavoro stesso, in specifici periodi a causa delle alte temperature non è possibile svolgere determinate attività lavorative, ciò ne comporta un rallentamento e un forte impatto a livello economico.

I cambiamenti climatici possono inoltre incidere in primis sulla salute delle persone con un conseguente calo dei lavoratori, e modificare inoltre l’attività di settori come quelli del turismo e dell’agricoltura.

 

Secondo il rapporto commissionato dalla Banca d’Italia “Gli effetti del cambiamento climatico sull’economia italiana”, con temperature medie superiori a 29°C ci sarà una perdita importante delle rese di mais e di grano duro; andando invece oltre i 32°C anche il settore del vino avrà conseguenze negative a causa della crisi climatica.

I prodotti agricoli italiani rappresentano una quota rilevante del consumo finale di beni primari da parte delle famiglie, si parla di oltre l’80%. Questo comporta variazioni di qualità, quantità e prezzi dei prodotti agricoli che hanno un impatto diretto sul benessere dei cittadini italiani. Ad esempio quando avviene la distruzione di una coltura a causa di un evento causato dalla crisi climatica, il disastro potrebbe far innalzare il prezzo dello specifico prodotto coltivato, in quanto questo potrà essere più difficile da reperire.

 

Quando il cambiamento climatico influenza le attività industriali e commerciali, compromette la produzione, con il risultato che ci sarà un rallentamento anche nella crescita del PIL.

Molti studi sostengono che ci sia una contrazione del PIL all’incirca di 1-2 punti percentuali per ogni aumento di temperatura di 1°C, mentre una ricerca del National Bureau of Economic Research sostiene addirittura che l’impatto economico della crisi climatica comporti un calo del 12%.

Il calo del PIL del 12% per ogni grado in più, può comportare entro fine secolo una diminuzione di benessere del 31%.

 

Per l’Italia, i vari modelli climatici prevedono un aumento della temperatura fino a 2°C nel periodo 2021-2050 (rispetto al periodo 1981-2010). In base a queste previsioni bisogna correre subito ai ripari. Non basta semplicemente acquistare un auto elettrica o un climatizzatore “ecologico”, è necessario avere la cultura del non sprecare. È davvero sempre necessario che io prenda la macchina? Il climatizzatore deve necessariamente rimanere acceso tutto il giorno? E ancora, devo per forza acquistare prodotti provenienti dall’altra parte del mondo che comportano costi in termini di trasporto e sostenibilità ambientale? Se possibile non è meglio preferire un prodotto a km zero?

 

Siamo tenuti a farci sempre queste e altre domande, come abbiamo visto il cambiamento climatico impatta in molti settori delle nostre vite, compromette il nostro benessere oggi e nel prossimo futuro. Il cambiamento climatico distrugge l’economia, aumenta le disuguaglianze, danneggia la salute, compromette la biodiversità e questi che ho citato sono solo alcuni dei danni che da questo derivano. È importante pensare non solo a noi ma anche alle generazioni future, non è più possibile rimandare a domani ma è importante e necessario agire oggi.

 

Fonte: [https://climate.ec.europa.eu/climate-change/consequences-climate-change_it]

Fonte:[https://www.rinnovabili.it/clima-e-ambiente/cambiamenti-climatici/impatto-economico-crisi-climatica-12-pil/]

Fonte: [https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/qef/2022-0728/QEF_728_22.pdf]